REGIONE
FRIULI-VG
ELEZIONI
REGIONALI
DEL
29 APRILE 2018
COM'E'
ANDATA?
I
risultati
Dal
quotidiano il Messaggero Veneto (Ud)
Commenti
1)
Dal quotidiano Friulisera.it – articolo a firma di Fabio
Folisi pubblicato il 30 aprile 2018
"Onestà
intellettuale e politica vorrebbe che fossero gli stessi partiti a
spiegarlo, ma siccome siamo certi non verrà fatto né da vincitori
né da vinti, allora lo facciamo noi. Diciamo subito che in
democrazia i numeri hanno un significato e, nascondere la realtà
dietro a forvianti percentuali, non è certo la maniera migliore per
riconquistare le persone alla passione per la politica e per la
gestione della cosa pubblica. Ed
allora scopriamo che in totale i voti validi sono stati 537.950 su un
corpo elettorale di 1.107.415. Questo
vuol dire che 569.465 elettori non hanno votato
(…)
2)
Salvo
il movimento “Patto
per l'autonomia”
che ha triplicato i voti rispetto alle elezioni politiche del 4
marzo e a cui facciamo i complimenti, il
29 aprile ha vinto chi ha perso di meno rispetto alle elezioni
politiche del 4 marzo.
Da facebook “Rinascita
triestina”
i calcoli di chi ha “PERSO DI MENO” a Trieste
Cosi
si può leggere su facebook “Rinascita
triestina”
a commento della analisi del voto del 29 aprile 2018:
“ 19
h ·
#OsservatorioElettorale
- REGIONALI
2018 - LA MATEMATICA DICE CHE E' STATA UNA GARA A CHI HA
PERSO MENO VOTI RISPETTO ALLE POLITICHE DEL 4 MARZO - Solo
il Patto per l' Autonomia aumenta, più che triplicando i
voti.
Esaminando
i risultati elettorali con il criterio dei voti assoluti e
non delle percentuali, che spesso sono fuorvianti, si scopre
che TUTTI, a Trieste come in Regione, hanno perso migliaia
di voti rispetto alle politiche di due mesi prima.
E'
stata una gara a chi perdeva meno consensi propiziata dalla
scelta antidemocratica della Giunta precedente di piazzare
le elezioni in un ponte per favorire l' astensionismo.
Dal
momento che alle Regionali ha votato il 24,5% in meno degli
aventi diritto (rispetto
alle elezioni politiche del 4 marzo n.d.r.)
chi perdeva di meno risultava avere paradossalmente una
percentuale in crescita.
Osserviamo
cosi che a Trieste il PD e Forza Italia dati per stabili
hanno perso rispettivamente il 32,4% e il 35,2% dei propri
elettori alle politiche.
I Fratelli d'Italia annoverati tra i vincitori hanno perso il 39,6% dei consensi che avevano due mesi prima.
I Fratelli d'Italia annoverati tra i vincitori hanno perso il 39,6% dei consensi che avevano due mesi prima.
La
Lega, indubbia trionfatrice, ha invece perso solo il 22,5%
dei voti assoluti.
Un
assoluto disastro invece quello dei 5 Stelle che perdono in
due mesi l' 81,2% dei consensi triestini con gravi danni
sulle trattative per il governo nazionale. (…)
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LA REDAZIONE DEL BLOG
Alle politiche del 4 marzo 2018, in regione Friuli-VG la percentuale di votanti era stata del 75,12% con 689.048 persone...
RispondiEliminaSulla stampa locale, e anche sulla stampa nazionale, c'è stata una grandissima enfasi sulla percentuale con cui ha vinto la Lega Nord e perso il M5S, pochissima evidenza è invece stata data alla pesante diminuzione dei votanti regionali che sono passati - rispetto agli aventi diritto - dal 75% delle elezione politiche del 4 marzo 2018 al 49% delle elezioni regionali del 29 aprile 2018.
RispondiEliminaEppure questo è un dato fondamentale per la lettura dei voti ricevuti dai candidati e dalle liste...
Tutti i partiti politici - con esclusione del PATTO PER L'AUTONOMIA - hanno diminuito il numero di voti ricevuti e questo è un elemento che non può essere dimenticato nella analisi del voto...
Il primo partito in Friuli è il partito "di chi non ha votato" pur avendo il diritto di farlo: il 51% degli aventi diritto ha scelto "di non votare". E la data scelta dalla Giunta regionale uscente, quella del Partito democratico e della Presidente Debora Serracchiani, ha sicuramente incrementato questo fenomeno perché si è votato nel mezzo di un PONTE...