tag:blogger.com,1999:blog-5638306467729457120.post1705890685994255480..comments2022-03-29T16:57:44.592+02:00Comments on Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûl: REGIONE - FUSIONE TRA POLITEAMA ROSSETTI E CSS - NICO PEPE: BASTA REGALI A TRIESTE!Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûlhttp://www.blogger.com/profile/13856682835277125172noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5638306467729457120.post-70525044179288077272014-10-26T10:25:22.001+01:002014-10-26T10:25:22.001+01:00I TANTI TEATRI DI TRIESTE, TUTTI STRA-FINANZIATI D...I TANTI TEATRI DI TRIESTE, TUTTI STRA-FINANZIATI DALLA REGIONE !<br /><br />Dal Blog del Direttore del quotidiano Il Messaggero Veneto<br /><br />http://monestier-udine.blogautore.repubblica.it/2013/12/14/i-conti-la-cultura-i-14-milioni/<br /><br />1. Oreste scrive: <br />20 dicembre 2013 alle 15:08 <br /><br />Dal libro Mandi Trieste di Roberto Meroi (Editoriale Programma, 2013) pag. 142-143:<br /><br />“Ci fosse solo il “Verdi” di teatro da finanziare. A Trieste invece operano anche diversi altri teatri. Il più importante di questi è il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia (soci di riferimento: Comune di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, UniCredit e tre Province), che in realtà è il Politeama Rossetti, la più grande sala triestina (1.500 posti, in via XX Settembre). Un altro teatro di Trieste. Un altro teatro di Trieste con i conti in rosso. L’annuale contributo statale del Fondo unico per lo spettacolo e il milioncino (nel 2009 era di 1.200.000 euro) costantemente percepito dalla Regione non bastano. Il deficit del “Rossetti” è salito dai 217 mila euro del 2010 ai 300 mila euro del bilancio 2011.<br /><br />Che fare? Una persona di buon senso raccomanderebbe di ridurre le spese e magari di togliere qualcosina dal cartellone degli spettacoli in programmazione. Ma qui siamo a Trieste. C’è deficit, c’è crisi in Italia e in Europa?<br /><br />Non importa nulla: il “Rossetti” (da fine novembre 2012 affidato alla direzione del rettore dell’Università di Trieste Francesco Peroni, con a fianco il vice Paris Lippi) presenta un cartellone 2012-13 che, invece di diminuire qualcosina, addirittura aumenta l’offerta di spettacoli di prosa, di danza, di musical, per un totale di una sessantina di rappresentazioni una dietro l’altra: un’enormità! “Il Rossetti è un teatro di altissimo rango nel panorama nazionale”: così veniva elogiato dall’assessore regionale al Bilancio, la triestina Sandra Savino. E allora: come dire di no alle richieste di 600 mila euro di ulteriore contributo regionale per sanare i vecchi debiti di un’eccellenza simile?<br /><br />C’è poi lo Slovensko Stalno Gledalisce/Teatro Stabile Sloveno (via Petronio), che è l’unico teatro stabile pubblico in Italia di lingua non italiana. Dal 1964 ha sede presso il Kulturni dom, con una dotazione di 543 posti a sedere: nell’ultima Finanziaria regionale ha ricevuto 467 mila euro.<br /><br />Finanziamenti a gogò da parte della Regione anche per il Teatro Miela Reina di piazza Luigi Amedeo duca degli Abruzzi: 900 mila euro nel 2012 e per il Teatro Stabile Orazio Bobbio (ex La Contrada, via del Ghirlandaio, 743 posti), 690 mila euro di contributi regionali nel 2012, più 475 mila di fondi statali.<br /><br />E non è finita, perché poi a Trieste c’è ancora: il Teatro dei Fabbri (via dei Fabbri), il Teatro La Barcaccia (via dell’Istria), il Teatro Franco e Franca Basaglia (San Giovanni, via S. Cisilino), il Teatro Silvio Pellico (Via Ananian).<br /><br />E non è finita. No, perché a Trieste c’è ancora una marea di compagnie teatrali (Amici di San Giovanni, Art&Zan, ex allievi del Toti, Fariteatro, Il gabbiano, Proposte teatrali del Cral Poste, Quei de Scala Santa, Marionette & Co.) e associazioni culturali che aspettano che la Regione distribuisca loro contributi a piene mani: dalla Società dei concerti all’Orchestra da camera “Ferruccio Busoni”, dall’Associazione Chamber music al Centro letterario al Circolo della cultura e delle arti.”<br />……………………<br /><br /><br />RispondiElimina<br /><br /><br /><br /><br />Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûlhttps://www.blogger.com/profile/13856682835277125172noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5638306467729457120.post-19039624011757993842014-10-25T08:09:05.187+02:002014-10-25T08:09:05.187+02:00Il problema è meno che mai un problema di campanil...Il problema è meno che mai un problema di campanilismo, ma piuttosto di rispetto delle eccellenze friulane che non possono essere cancellate per salvare una realtà teatrale triestina che risulta non avere i requisiti per aspirare ad essere "teatro nazionale".<br /><br />La regione Friuli-Venezia Giulia è una regione meramente amministrativa formata da due realtà diversissime: il Friuli e la Provincia di Trieste. Forse ogni tanto è bene ricordarlo! <br /><br />Comitât pe Autonomie e pal Rilanç dal Friûlhttps://www.blogger.com/profile/13856682835277125172noreply@blogger.com